Il progetto prevede le seguenti 8 attività:
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Attività 1: ANALISI DELLA SITUAZIONE ESISTENTE – analisi delle tecniche di coltivazione utilizzate per il pomodoro da industria nella Regione Toscana ed
in particolare di quanto previsto dal disciplinare regionale di produzione integrata.
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Attività 2: IPOTESI DI MIGLIORAMENTO DELLA SITUAZIONE ESISTENTE – formulazione di proposte di intervento mirate a migliorare le tecniche di coltivazione
di pomodoro da industria:
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Incremento della sostanza organica del suolo e razionalizzazione della concimazione attraverso la somministrazione di ammendante compostato verde e l'applicazione di
fertirrigazione con tecniche di agricoltura di precisione.
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Tecniche di irrigazione deficitaria e tecniche di irrigazione controllata e di precisione
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Irrigazione deficitaria (-40%): Riduzione dei volumi irrigui di circa il 40% dalla
completa fioritura fino alla fine del ciclo colturale
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Irrigazione di precisione: Restituzione dei volumi di acqua necessari nel momento in cui
sono necessari
3. Modelli previsionali applicati alla difesa: peronospora
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Attività 3: DEFINIZIONE DEI PROTOCOLLI SPERIMENTALI – sintesi delle proposte di intervento in protocolli sperimentali finalizzati all’applicazione delle
stesse proposte in un’azienda pilota mediante le tecniche di agricoltura di precisione.
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Attività 4. APPLICAZIONE DELLE IPOTESI DI MIGLIORAMENTO E DEI PROTOCOLLI SPERIMENTALI – individuazione dell’azienda pilota e suddivisione della stessa in
2 porzioni omogenee con una superficie regolare e conseguente digitalizzazione di una delle porzioni. Una porzione verrà condotta seguendo quanto previsto dal disciplinare di produzione
integrata della Regione Toscana, l’altra digitalizzata applicando le proposte di intervento tramite le tecniche di agricoltura di precisione.
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Attività 5. ANALISI DEI RISULTATI AGRONOMICI – Realizzazione di analisi sui principali risultati agronomici di coltivazione: parametri produttivi,
merceologici e tecnologici
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Attività 6: ANALISI ECONOMICA – confronto delle performance economiche rilevabili dalle due porzioni dell’azienda pilota a confronto e quantificazione del
differente impiego di fattori produttivi.
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Attività 7: TRASFERIMENTO E DIVULGAZIONE DEI RISULTATI - realizzazione di visite guidate, incontri, incontri digitali per disseminare i risultati
della ricerca ad i soggetti operanti nella filiera del pomodoro da industria.
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Attività 8: MANUALE DI BEST PRACTICES – realizzazione di un disciplinare di buone pratiche del pomodoro toscano che includerà le proposte di intervento
con riscontro positivo dal punto di vista ambientale ed economico.